lunedì 25 agosto 2008

in montagna con la 128

Se non le vedi, non ci credi ... e io non le avevo mai viste, le Dolomiti.



Francesco ha avuto la fortuna di andarci a soli due anni, non so quanto e cosa potrà rimanergli nella mente, ma sono sicura che in un cassetto della sua memoria ci sarà sempre spazio per quei prati così perfettamente tagliati, le pecorelle, i cespugli di mirtilli, il bastone da battere sulle rocce per spaventare le vipere, la polenta mangiata al rifugio, l' acqua gelata della sorgente, la salopette.

Com' era bella anche la mia montagna quando ci andavo da piccola e mio padre si arrampicava con la 128 sui tornanti, quando a fine agosto già nevicava, quando eravamo felici e ridevamo nell' erica.

Ti penso sempre papà.

lunedì 11 agosto 2008

vive la france

Hai presente quei paesini dove ti senti dentro un libro di favole, dove ti svegli al mattino e vai a comprare la baguette per fare colazione con pane, burro e marmellata, dove esci con la borsa di paglia e per non rovinare l' atmosfera ti metti anche il cappello di paglia abbinato e il vestito a fiori comprato al mercatino delle pulci di antibes, dove le barche ondeggiano nel porto quasi inscenando una danza che muove il mare e i suoi riflessi dorati dal sole, dove compri "deux oranges, trois apricots e des freises" dalla signora con il carretto ai bordi della strada ... ecco, queste sono state le nostre vacanze al mare.



Ovviamente a Francesco di tutte queste cose non gliene fregava niente ... e per fortuna ci ha pensato la luna ad organizzare una festa dedicata a lui e solo a lui. Una festa in una notte di stelle con i bambini che tremano dalla meraviglia e fanno cadere i gelati, le majorettes che si sincronizzano e partono con le ginocchia alte nella loro marcia, la banda e la sua magnifica musica, così di paese, così perfetta.