lunedì 6 ottobre 2008

GOD SAVE SUOR CARLA ... anzi noi!

Londra l' è semper una gran Londra, detto alla milanese ... comunque è vero, è sempre bella. Peccato quel tempo di merda che si ritrova, se no sarebbe la città perfetta.
Bel week-end, non come la prima volta che ci sono andata ...
Avevo 11 anni e la scuola che frequentavo aveva proposto ai genitori di mandare noi ragazze con Suor Carla a Londra quell' estate.
Un incubo: centellinava i soldi che ci avevano dato i nostri genitori e noi povere sfigate guardavamo sbavando le vetrine dei "mc donald" sognando patatine, hamburgher, sundae al cioccolato; non ci faceva lavare perchè costava troppo; ci costringeva a dormire sui materassi tenuti insieme dallo scotch che di notte scricchiolava tutto ... e noi, per non pensare alla fame e alla sporcizia, organizzavamo spedizioni punitive contro i ragni che infestavano le nostre camere ...
Quando sono tornata, mia madre, al ritorno dall' aeroporto in macchina, mi fa: " ma come mai hai le braccia nere???" e io: " è l' abbronzatura". Lei, conoscendo il clima londinese e partendo dal pressuposto che la valigia conteneva prevalentemente giubbotti e k-way per la pioggia, arrivate a casa mi mette nella vasca da bagno e mi striglia come un cavallo; risultato: le braccia ritornano bianche. In effetti, mi sarò lavata due volte in tre settimane. Ecco perchè i ragazzi del college non ci cagavano di striscio, capisco tutto ...
Nel pomeriggio mia madre comincia la classica serie di telefonate alle mamme delle mie compagne di viaggio; si sentiva anche dall' altra parte del cortile che lei stava esclamando: " anche la tua??? Guarda, roba dell' altro mondo, pazzesco, mai vista una cosa del genere, che orrore, da pazzi, ho dovuto tenerla due ore in ammollo, era nera come la pece, eccetera eccetera ... ". Esagerata ...
Il mio papà, dall' altra parte della stanza mi ha guardata e mi ha fatto l' occhiolino ... Grazie papi, menomale che c' eri tu a proteggermi ...