cronache di una nonna ( Mamma che ridere! Anche no )
Non so se questo sia trapelato dai miei post, ma mia madre è una tipa un po' particolare.
La regola numero uno per andar d' accordo con lei è: non contraddirla MAI. Nemmeno in pericolo di vita.
La seconda regola è informarsi sulle sue idee, sui suoi gusti, sui suoi modi di fare, in modo da assecondarla SEMPRE. Anche in pericolo di vita.
A questo punto, una volta che si hanno bene in testa questi due principi fondamentali, le si può affidare il proprio figlio mettendo anche lui al corrente di quanto sopra. Io l' ho fatto da quando Francesco aveva 14 mesi.
Lei gli ha dedicato veramente tutta se stessa, ha dimostrato di avere molta pazienza e di saperci fare con lui.
Ogni tanto lui si dimenticava dei due principi fondamentali per andar d' accordo ( come biasimarlo? succede spesso anche a me ). Per questo capitava che io chiamassi mia madre per sapere come stava procedendo la giornata e lei mi rispondesse:
" Sono MOLTO arrabbiata con TUO figlio" ( il maiuscolo sottolinea il tono di voce che si alza )
"Ma perchè? Cos' è successo??? "
" GLI HO DATO UNA COSA E NON VUOLE DIRMI GRAZIE!!! Sono già due ore che insisto!"
"Ma mamma, non ha nemmeno due anni!"
"Non m' interessa! OK? Deve imparare da SUBITO!"
"Ok." ( Ah, sì ... regola numero uno: Non contraddirla MAI. Numero due: assecondarla SEMPRE )
Per non parlare del risvolto politico: ci manca poco che torni a casa e assista ad una lezione di mia madre che indottrina Francesco mostrando il busto di Berlinguer. Se fosse stata una femmina, poi, avrebbe già applicato un garofano rosso al cerchietto.
E le chicche quotidiane? Da non perdere. Tra le più recenti, una è quella della crema autoabbronzante della Johnson's ( che mia madre pensava fosse una crema idratante per bambini perchè secondo lei la Johnson's non può permettersi di spaziare in altri campi ) che ho raccontato in un commento qui.
Un' altra è questa: esiste un prodotto Amuchina che serve a disinfettare ciucci, biberon, ecc. che io non usavo da secoli perchè ormai mio figlio non usava più né ciuccio né biberon. Ultimamente, però, Francesco ha ricominciato a volere il latte nel biberon la sera. Un giorno della scorsa settimana, mia madre decide di disinfettare il biberon. E cosa fa? Non prende il prodotto giusto, no! Ma un altro della stessa marca che serve a disinfettare i fornelli piuttosto che il lavandino o altre superfici lavabili. Un detersivo, praticamente. Uno di quelli tipo sgrassanti o disincrostanti, per interderci. Anche disinfettante, però .. .eh?
Per la serie, chissà cosa si è bevuto Francesco nel latte ultimamente.
Ho preferito chiudere un occhio, piuttosto che combattere una guerra persa in partenza contro qualcuno che mi avrebbe sicuramente cercato di convincere che quello era il prodotto giusto.
Se però penso che mi impegno per far vivere Francesco in un luogo poco inquinato, coltivando verdure nell' orto senza alcun tipo di conservanti e concimate con la cacca del Twenty Millions , allora .... beh, allora m' incazzo. Ma che ci posso fare? Nulla. Se non cestinare quel prodotto e sperare che mia madre non passi al Chillit Bang.
Avete affidato anche voi i vostri bambini a queste sante, indispensabili, ma allo stesso tempo matte, imprevedibili nonne? Ma soprattutto, sono tutte come mia madre?????
p.s. che nessuno che conosce mia madre OSI raccontarle di questo post. A meno che non voglia vedermi morta.