sabato 28 agosto 2010

vintage, vintage Istanbul

Trascinare il Moschettiere nei sotterranei di un edificio del Suriye Pasaji, Istiklal, e' stata un' impresa. Ma alla fine anche lui e' stato contento ( ?!? ). Quando siamo scesi da "By Retro", abbiamo trovato ad accoglierci Jose Miguel, un ragazzo spagnolo vestito da donna - l' ho adorato da subito, io - trapiantato a Istanbul per amore. Niente di meglio per essere accompagnate, cullate, consigliate alla ricerca di qualche pezzo vintage.
Lo scantinato si e' rivelato un gran bazaar, ben arredato e fornito. Con una bella atmosfera, di quelle che piacciono a me, con le persone che cercano, frugano, provano. Ho acquistato due paia di stivali a 30 lire turche il paio ( 15 euro ) e due meravigliosi abiti lunghi a fiori. Uno con grandi petali sui toni del blu - da indossare per una passeggiata al tramonto ( o per andare a bere un chai/the sulle terrazze sul mare della parte asiatica, perche' no ). L' altro abito e' una sottoveste beige/arancio, veramente "Seventies", che mi ricorda mia madre quando ero piccola.
Avevo bisogno di fiori per soffocare il desiderio di Francesco e non farlo uscire .

Purtroppo Istanbul non ha una grande cultura vintage ( reduce dal Regno Unito, io ... ) ed e' difficile trovare negozi di questo tipo. L' antiquariato e' piu' diffuso, ma molto caro e questo e' un gran peccato, visto che ci sono luoghi che pullulano di botteghe stracolme di piccole meraviglie, purtroppo spesso non abbordabili o comunque overprized.

Ma per fortuna il vintage non e' solo nei nostri giochi di donna. Non e' un vestito, un ciondolo. Non e' uno sfizio.
Vintage e' la memoria di quello che e' stato. E' una casa stretta e chiusa tra le altre, con una targa fuori. E' il quartiere di Galata, di Brera. E' una finestra sul Bosforo, sul Duomo, sul giardino davanti a casa. E' una vetrina con 200 cucchiaini d' argento. E' una piastrella del Topkapi, della cucina di mia madre. E' un mercato, una bottega, un pasaji. E' un libro, una poesia, una fotografia. E' uno stile di vita.

E' dover ammettere ogni giorno che ieri era meglio di oggi.
O forse no.
Forse, forse no.
.
A Laura:
Su un viaggio
Apriamo le porte
chiudiamo le porte
passiamo le porte
e alla mèta dell'unico viaggio
né città né porto.
Il treno deraglia
la nave naufraga
l'aereo s'abbatte
un biglietto è stampato sul ghiaccio.
Se potessi
ricominciare o no questo viaggio
ricomincerei.
--
Nazim Hikmet ( poeta turco, 1901 - 1963 )




9 commenti:

Rox ha detto...

wow...chissà che bello!!Paola la prox volta vengo con teeeeeeee,bacioni,Rox

minerva ha detto...

Lo sai che adoro come scrivi, vero? Lo fai sempre divinamente, con gusto e in maniera che colpisce. Ami l'esotico, ma al contempo anche i sapori di casa, ed è questo che in te ammiro.
Istanbul è Istanbul. Non si discute. E sappi che l'idea di andarci mi è venuta dal tuo post, e quando i miei cercavano una città che non fosse sommersa dalla pioggia a fine giugno ho proposto Istanbul perché colpita dai tuoi post.
Baci
Minerva

pollywantsacracker ha detto...

ahhhh...
in effetti, non so istambul, ma in giro per camden town (dicevi regno unito?)anch'io ho trovato piccole meraviglie!
e gli uomini vestiti da donna, bè, in turchia non dev'essere facile, quindi un abbraccio anche a lui!

Snezana ha detto...

Bello!Adoro i palazzi sul Bosforo,che meraviglia!Peccato che non si vede bene l'abito...

PaolaFrancy ha detto...

@rox: cerrrto! vieni pure!!!
@minerva: sei esagerata e trooooppo carina!!! prò sono felice che tu abbia deciso di andare a istanbul grazie a un mio post ( e, soprattutto, che tu non te ne sia pentita! ).
@polly: ma sai che jose miguel era perfettamente a suo agio??? forse in quel sotterraneo ... non so, magari quando esce deve cambiarsi, però lì stava bene ... !
@snezana: è vero, si vede male. ed è un peccato perchè è veramente bellissimo secondo me ... ( adoro jose miguel ... ! )

Only Me ha detto...

ricambio con piacere la visita!
e tornerò prestissimo a trovarvi.!

:)

Mamma Cattiva ha detto...

Noi abbiamo un appuntamento, vero? ;)

erounabravamamma ha detto...

ehi che belle foto! e che bel racconto
ma adesso sei tornata?

Lalaura ha detto...

Paola, grazie.