martedì 26 luglio 2011

Invasioni. Ed evasioni. {Non si cresce mai}

A volte mi chiedo perchè le persone mi mettano nelle mani le sofferenze, come se fossero dei pacchetti.
Me le trovo lì e me le devo tenere. Pesano. Non riesco a portarle tutte insieme, ma nessuno lo capisce. Mi dicono cose del tipo "Tu hai le risorse" oppure "Ah, ma tu vivi nel tuo mondo dove tutto è facile" o ancora "Tu sei giovane, cosa ne vuoi sapere".
Non capisco su quali fatti si basino queste considerazioni. Non capisco nemmeno perchè certe piccole piccolissime parole cattive escano dalle bocche degli altri come se fossero fiato.
Frequento gente più grande di me. E da quando lo faccio, ho capito che non si cresce mai. Nessuno cresce davvero. Anche quendo si è vecchi si può essere pettegoli. O gelosi. O permalosi. O egoisti.
Ma l' età, pur portando quella fastidiosa sensazione di impotenza di fronte al tempo che passa, regala anche un certo senso di superiorità, quella che a volte ho anche io quando mi rivolgo a chi ha magari solo 5 anni in meno di me sputando sentenze e porgendo antipatici consigli dall' alto dei miei anni. Sì, a volte sono antipatica. Ma a mio discapito posso dire che lo faccio solo con chi non mi interessa particolarmente.
Perchè quando parlo con ragazzi più giovani di me, a cui voglio bene, lo faccio aprendomi ai loro sogni.
Cerco di non mettermi in cattedra, perchè odio profondamente quando lo fanno con me facendomi vedere alla lavagna che 34 sono sempre meno di tot. 
Per poi sentirmi dire: "Sì, ma anche io alla tua età la pensavo così". "Anche io avrei agito così". Come se io non lo sapessi. Come se non sapessi che ANCHE ORA farebbero così, se potessero.
La persone, anche quando sono adulte - e anche vecchie, prendono le loro sofferenze e te le mettono in mano. Poi prendono le tue, di sofferenze, e le considerano cosa da poco. Pensano che siano leggere (ma non le hanno mica pesate).
Le persone, anche quando sono adulte - e anche vecchie, prendono per il culo come se fossero adolescenti. Credono che le telefonate si possano nascondere, che le cattiverie vengano sotterrate.
Invadono la tua vita solo perchè stanno due gradini sopra di te.

Questi due gradini fanno la differenza. Questi due gradini e non importa se quelli che hai già salito sono alti il doppio di quelli che hanno salito loro.
Non importa, perchè loro sono più grandi. Sono due gradini sopra. Ma questo, anzichè farti giovare della loro presunta saggezza, ti fa solo penare pensando a quanto uguale ad ora sarai tra qualche anno. Se ora sei una stronza, lo sarai anche dopo. Se adesso sei una cogliona, lo sarai anche dopo. Anche se hai vissuto talmente tanto che è come se avessi vissuto due vite. Non importa, contano solo le schede anagrafiche.

Questa pagina deve rimanere qui, anche se immersa tra i miei consigli di stile. Anche se non c' entra niente. E proprio perchè questo è il suo posto, proprio perchè mi sta esplodendo dentro una voglia di evasione alla faccia dei miei meravigliosi, tanti, POCHI 34 anni, voglio che rimanga scritto anche questo:
"Ma uno...si potrà vestire come cazzo vuole?" *

* come ci chiedevamo io e una mia amica un paio di giorni fa.

9 commenti:

Wonderland ha detto...

Sono proprio in questa fase. Quella che persone più grandi aprono le dighe sulla mia testa pensando sia cosa buona e giusta. Quindi capisco. E abbraccio. E mi vesto come cazzo mi pare :)

pollywantsacracker ha detto...

paola, ti stringo perché ho 6 anni meno di te e non mi hai mai detto "tra sei anni capirai".
(Che poi, per avere 28 anni ho vissuto parecchio.)

riguardo al crescere. una sera ho incontrato una vecchia amica che parlando di uomini mi ha detto: "senti, sono uscita con dei ventenni e anche con dei quarantenni. Loro si fermano a 19 anni, tanto vale che te ne prendi uno che non abbia le chiappe fiappe". :)))
E poi se ti metti con un ventenne non c'è bisogno che cresci, dico io. E io non ne ho mica voglia di crescere.

Marta ha detto...

quelle fastidiosissime frasi sono dette da chi non ha argomentazioni.
sono come le sberle date dagli adulti ai bimbi piccoli. uguali.

bacio

PaolaFrancy ha detto...

@wonder::)
@polly: nemmeno io ho voglia di crescere. soprattuto oggi.
@marta: infatti...

Anonimo ha detto...

Concordo con tutto tuttissimo.
Dalla prima all'ultima riga.
Io ho sposato uno con 12 anni più di me ma se c'e' una cosa che non gli permetto e' di farmi sentire "piccola" (anche xche' c'e ' il discorso sacrosanto dell'amica di Polly quindi meglio se sta all'occhio!).
Ah comunque...sei più giovane di me! Prrrrrrrr!!!! Lo dicevo ieri! ;-)

Fabi ha detto...

Se crescere vuol dire rimanere cafoni, cinici e cattivi come tanta gente più grande di me, o anche no, è allora sai che ti dico: vorrei rimanere bambina in eterno e fregarmene di tutto ciò che si deve fare o ciò che non si può...sono così delusa dalla gente in generale che alle volte vorrei prendere la mia famiglia e fuggire lontano da tutto e da tutti...solo noi! Bacio

franci e vale ha detto...

Non è che non si cresce.... È che le persone coglione rimangono tali a 20 e a 40 e a 60, e così quelle cattive o quelle invidiose! Da questi punti di vista, non ho esempi di gente che è cambiata col tempo!...bacio....e continua a vestirti come cazzo ti pare, che a noi piace!!!

Anonimo ha detto...

oh! quante miliardi di volte mi sono sentita così dall'(alto) dei miei 22 anni disastrati....

Gio ha detto...

Paola, io a volte penso: ma potrò sognare in pace o no?
Poi a giorni alterni mi sento vecchia e adolescente!

... comunque io alla tue età... ah no scusa è ora! :)
baci


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