mercoledì 5 novembre 2014

Rotonda come una mela (del nostro frutteto)

Anno dopo anno il frutteto ci regala soddisfazioni. Dopo il caldo, dopo quelle giornate in cui riesco a cercare solo ombra e continuo a rimandare i lavori da fare in giardino, arrivano le ore fresche dell'autunno. Da ormai due mesi abbiamo mele sui nostri alberi, a rotazione. Dal frutteto arrivano dritte dritte sulla nostra tavola e a me, sinceramente, riempiono gli occhi. 
Le mele sono uno di quei frutti che possono resistere per molto tempo, prima di essere mangiate. E poi arredano, completano, non so come spiegarlo, forse con: attotondano? :)

Nel nostro giardino ora ci sono mostri di mela e mangiatoie volanti, al servizio degli uccellini che sono là fuori. 
Tutto è tinto di rosso, la nebbia entra nelle anse delle colline, gli Acanthus si sono ambientati e Francesco torna a casa da scuola con la voglia di raccogliere frutti sugli alberi.




Turbo ha finalmente catturato qualcosa. Anzi, ha catturato l'animale più temibile del giardino, un lungo serpente che era in letargo e che era troppo intontito per difendersi dal nostro impavido cacciatore.

Gli stivali di gomma sono ormai i miei migliori alleati. Calpestano felici i pavimenti di foglie che si sono formati nel bosco, la terra delle nuove bordure, l'erba folta e robusta del giardino "vecchio".
Sta nascendo una siepe di rose. E io vorrei essere rotonda come una delle nostre mele, vorrei avere il potere di arrotondare le cose, renderle meno spigolose.
Sembrerò pazza, ma stavo pensando proprio a questo stamattina, mentre mi fermavo a guardare il panorama meraviglioso delle nostre colline.

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